martedì 4 maggio 2010

Tutto ormai è "campagna mediatica" o "persecuzione". Le parole trasparenza e vigilanza dell'opinione pubblica saranno prossimamente cancellate dal dizionario tramite apposito decreto. La casta dei politici non può accettare che dei semplici Cittadini si intromettano nei loro giri di collusioni, amicizie e favori. Ecco l'ennesimo esempio, non è Scajola a dover provare vergogna, ma tutte quelle persone che, non facendosi i fatti propri, hanno scatenato la campagna mediatica che ha portato, nonostante la piena fiducia del nostro caro premier, alle sue dimissioni:

fonte Adnkronos

Scajola: lascio per difendermi. Contro di me campagna mediatica

(Adnkronos) (Adnkronos)
ultimo aggiornamento: 04 maggio, ore 12:03
Roma - (Adnkronos/Ign) - Il ministro dello Sviluppo durante la conferenza stampa: "Mi dimetto ma in questi due anni ho lavorato bene". E sottolinea: "Non posso sospettare di stare in una casa pagata da altri".Bersani: "Dimissioni giuste e forte scossone al Pdl" Berlusconi. Scajola ieri:"Ho la coscienza a posto". Saglia: "E' una persona per bene, saprà dare tutte le spiegazioni". Gruppi Pd: "Possibili iniziative parlamentari. Di Pietro: ''Fatti di una gravità inaudita''

1 commento:

LaCasaDiCarta ha detto...

Strano però:
http://www.youtube.com/watch?v=euZRB-QzK6A